Con l’aumento degli eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico, cresce anche il rischio di dispersione di fibre di amianto da strutture danneggiate. Trombe d’aria, forti piogge e grandinate possono compromettere i materiali contenenti amianto (MCA), ancora presenti in molti edifici, causando il rilascio di particelle pericolose nell’ambiente.
Episodi recenti hanno mostrato come queste situazioni possano riguardare anche territori già segnati dalla storia dell’amianto, come accaduto recentemente a Casale Monferrato, dove alcuni violenti eventi metereologici hanno evidenziato la vulnerabilità di strutture contenenti MCA.
Per prevenire l’esposizione della popolazione e ridurre i rischi sanitari legati alla presenza di amianto, è essenziale intervenire con azioni di bonifica oppure adottare un rigoroso Piano di Manutenzione e Controllo, come previsto dal DM 6 settembre 1994.