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Le bonifiche a Casale Monferrato

Già a partire dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, il Comune di Casale Monferrato è stato pioniere nell’incentivare e realizzare le bonifiche da amianto (in tutte le sue forme).

Qui di seguito un breve elenco delle principali iniziative e, in fondo, i link per approfondire il tema delle bonifiche a Casale Monferrato [Fonte: www.comune.casale-monferrato.al.it].

Gli incentivi alle bonifiche per i cittadini

ANNI 1989-1995: CONTRIBUTO COMUNALE (L/mq): Tale contributo ammontava a L 4.000 per ogni metro quadrato di copertura sostituita dai privati, con un limite di 4.000.000 per ogni richiedente, che venivano erogate ai privati che dimostravano di aver eseguito a proprie spese la rimozione.
L’ iniziativa ha consentito nel periodo dal 1989 al 1995 lo smaltimento di mq 26.919 di superfici di copertura.

DAL 1997: SERVIZIO DI RITIRO A DOMICILIO, TRASPORTO E SMALTIMENTO fino a 200 mq
Nel luglio del 1997 è stato attivato un servizio di ritiro a domicilio, trasporto e smaltimento (mediante appalto a trasportatore autorizzato) gratuito fino a un massimo di 200 mq (3000 Kg) di lastre di copertura in cemento amianto oppure, se computabile in volume, fino ad un massimo di 4 mc (nel caso di canne fumarie, comignoli, ecc..). L’ iniziativa ha consentito nel periodo dal luglio 1997 al 31.12.2000 lo smaltimento di mq 26.179 di superfici di copertura.

DAL 2001: SERVIZIO DI RITIRO A DOMICILIO e TRASPORTO fino a 500 mq
Visto il positivo riscontro da parte dei cittadini, l’Amministrazione ha stabilito di proseguire il servizio, anche a seguito dell’apertura nel 2001 dell’impianto di discarica per amianto sito in Casale. Dal 2001 al 2005 i cittadini che hanno usufruito comunque del servizio hanno conferito oltre 60.000 mq di superfici di cemento-amianto.

DAL 2006 (con FONDI REGIONALI): ESTENSIONE DEL SERVIZIO DI RITIRO A DOMICILIO e TRASPORTO fino a 500 mq A TUTTA L’ USL 76
Nell’ autunno 2005 la Regione Piemonte, per risolvere il problema del trasporto dell’ amianto, si è resa disponibile a finanziare l’ estensione del servizio di Casale ai 47 Comuni dell’ ex USL 76. Il Comune di Casale è promotore di un Accordo di Programma sottoscritto da tutti i 47 Comuni. Il servizio è stato attivato nell’ estate 2006.
Il servizio é attivo grazie al finanziamento regionale ed è alternativo ai contributi per la rimozione coperture.
Si ritiene che il servizio possa incentivare ulteriormente le bonifiche evitando a chi non potrà usufruire del contributo le spese di trasporto.

Le prime bonifiche di iniziativa comunale

1994: ACQUISTATI I MAGAZZINI ETERNIT e bonificate le superfici di copertura. I locali sono ora sede di esposizioni e mostre (fiere annuali) e di un cinema multisala.

09/03/1995: Il Comune di Casale Monferrato con Delibera di Consiglio decide l’ ACQUISTO DELLO STABILIMENTO ETERNIT, con fondi propri, per dare inizio ai necessari interventi di bonifica per il recupero dell’area.
L’ex insediamento produttivo è ormai in stato di abbandono e possibile fonte di inquinamento atmosferico.

12/12/1995: Il Tribunale di Genova aggiudica al Comune di Casale Monferrato lo Stabilimento Eternit. Il costo (simbolico) dell’ acquisto è di 101 milioni di lire
Per la redazione del progetto di bonifica viene costituita un’apposita COMMISSIONE DI STUDIO di supporto alla progettazione dell’intervento, composta da tecnici del Comune, dell’Azienda Sanitaria, della Provincia e della Regione che ha elaborato le linee guida di intervento per la bonifica dello stabilimento.

1996: bonificato un primo lotto di COPERTURE DI EDIFICI SCOLASTICI con fondi comunali.

Altre bonifiche

I link riportano al sito del Comune di Casale Monferrato